Altro che aumento degli occupati. Ma la si vuole capire una volta per tutte la verità?
Fake Media! (Non è solo questione di "news")
Se la bufala è del mainstream la considerano involontaria. Se arriva da altri, apriti Cielo. Non è solo questione di bugie. Le tecniche vanno molto oltre e mirano a un controllo totale. L’establishment le adora, le popolazioni credulone. Ma a volte gli “sciocchi”...
CALL CENTER? A violenza rispondo con violenza
Il call center è l’assurdità del nostro modello di sviluppo elevato a potenza e moltiplicato per ogni fattore più deteriore della nostra società. È il paradigma assoluto e cristallino del mondo idiota e perduto nel quale viviamo.
Egualitarismo inopportuno
Ma veramente si pensa di poter intervenire su ogni cosa, in ogni ambito, in ogni luogo, internet soprattutto, senza un minimo - un minimo! - di cognizione di causa? Si, proprio della serie: "Non capisco, però intervengo!"
Cantaci, o Grasso, della Sinistra perduta - di Federico Zamboni
Una riverniciata, l’ennesima. Un nome, forse provvisorio, che come al solito può significare tutto e niente: “Liberi e uguali”. Un leader, diciamo così, che è piuttosto un testimonial: siccome viene dalla mitologica “società civile”, ed è stato tra i magistrati più noti dell’Antimafia, dovrebbe servire da scioglimacchia istantaneo. Lo aggiungi al bucato, sporco da fare schifo, della politica politicata, ed ecco che le camicie, le mutande e i calzini degli ex PCI, ex ulivisti, ex PDS-DS-PD, torneranno a risplendere come nuovi. Ahò.
Di Battista si sfila. E ora?
Al di là di supposizioni e congetture ipotetiche, alcune certezze ci sono, sul MoVimento 5 Stelle, Di Maio & Co. Eccome se ci sono.
10 anni di Ribelle, e sentirli tutti
Qualcuno addirittura mi ha mandato un messaggio (ironico) per “farmi le condoglianze”. Occorre dunque spiegare a chi non conosce i fatti. Sì, la rivista La Voce del Ribelle ha cessato le sue pubblicazioni dopo dieci anni di attività. Per motivi ben precisi. Che non sono puramente economici. Ma di ben altro spessore.
Per chi volesse saperne di più pubblico integralmente, qui sotto, l’editoriale di commiato che ho scritto sull’ultimo numero dell’edizione cartacea rilasciata lo scorso ottobre. Con due minuscole premesse.
La prima: molto spesso ciò che c’è più bisogno di fare è esattamente ciò che mette più paura fare.
La seconda: abbiamo da fare altro. Molto altro. Probabilmente di molto più efficace (ma di questo parleremo a breve).
Intanto, l’elogio “funebre”, e qualche sassolino da toglierci dalle scarpe, ok? E poi andiamo avanti, perché, per dirla alla Alain de Benoist: “la tradizione non è ciò che non cambia mai, ma ciò che cambia rimanendo fedele a se stessa”.
Amen.
Ma dai? Internet è sempre meno libera
Mano a mano se ne accorgono sempre più persone, sempre più giornalisti sino a ora un po' pigri (o con un po' di pregiudizi) e sempre più siti e giornali on-line si iniziano a dedicare alla cosa.
Cosa: la non neutralità dei colossi come Facebook e Google, per dirne solo due.
Io ne scrissi parecchio tempo addietro
Reportage: si può vivere in barca con 500 euro al mese?
Sono andato a vedere di persona se "è vero". Ed è vero: vivono veramente in barca con 500 euro al mese. E vivono da Re. Nel momento odierno, dove sono in molti a cercare soluzioni alternative non solo abitative, ma proprio lavorative ed esistenziali, questa è una realtà vera e propria. Al di là di decidere di abbracciarla o meno, si tratta in ogni caso di una possibilità reale. Sul serio: l'ho vissuto e sperimentato in prima persona, e ne ho colto l'essenza.
I nazionalismi solo di facciata. E il M5S?
C’è un vastissimo malcontento da incanalare a uso del Sistema. Ed ecco spuntare nuove esche.
Sommario
- E gli altri partiti italiani?
- Obiettivo 40%. Davvero?
- E dunque, le domande
- Grillo, ci rispondi?
De-Global Power
Questo numero della rivista è particolarmente ambizioso. Come alcuni altri cui siete abituati da quasi dieci anni. Il motivo è presto detto e risiede nell’apertura stessa: proponiamo uno scenario e una chiave di lettura del tutto inediti e differenti da qualsiasi altro studio attualmente presente. Il tema è, in estrema sintesi, quella della post-globalizzazione. Ovvero di ciò che ci aspetta in seguito ai grandi riposizionamenti che i poteri forti stanno mettendo in atto in seguito alla verifica di due fattori. (...)
Il lusso di un padre (nei confronti del figlio)
Sovranità: politica, economica, monetaria
Lavoratori poveri o schiavi?
L’uomo è un animale adattabile: si adatta anche alle cose che dovrebbe ripudiare. Ci adattiamo a mangiare cibo spazzatura, a respirare veleni, a stare in coda un’ora al mattino in tangenziale per andare al lavoro e un’altra ora la sera per tornare a casa.
Ma gli adattamenti più subdoli sono quelli che riguardano stili di vita che inducono cambiamenti antropologici. Uno di questi riguarda una nuova figura sociale della nostra contemporaneità. Una figura sociale sconosciuta nella storia precedente: è la figura sociale del lavoratore povero.
Decrescita: "imperfetta salvezza"
È questione di igiene mentale, ovviamente. E per una generazione come la nostra, in transizione, si può fare già molto, anche se forse non tutto. Può bastare? Per noi singolarmente, e per delle piccole comunità, sicuramente.
Terza Via e altre fandonie progressiste
di Valerio Lo Monaco
Sommario:
Alternanza Vs Alternativa
Terza via, con cautela (storica)
L’illusione del Pd
Una panoramica aiuta
- merci, + beni = il vero benessere
Decolonizzare l'immaginario, naturalmente. E la formula è molto semplice, se non altro da capire. Se la si vuole capire
La Comunità. Regole, dono, controdono
1000 euro al mese? Ecco la nuova figura sociale del "lavoratore povero"
Sul serio: si è arrivati al punto di andare a protestare pur di avere 1000 euro al mese. Cioè per avere un salario che, in questo mondo, equivale a diventare la nuova figura sociale del "lavoratore povero". Non sarà il caso di virare, invece, decisamente?