C’è un vastissimo malcontento da incanalare a uso del Sistema. Ed ecco spuntare nuove esche.
Sommario
- E gli altri partiti italiani?
- Obiettivo 40%. Davvero?
- E dunque, le domande
- Grillo, ci rispondi?
3 e 4 giugno 2023. Rovereto. Un altro formidabile AlterFestival - questa volta in onore di Giulietto Chiesa - per riunire gli stati generali dell’informazione indipendente. Ci sarò. Insieme a tanti, tantissimi altri giornalisti. Per fare il punto della situazione. Per ricominciare.
Ho avuto l’onore di intervistarlo, conoscerlo, frequentarlo, collaborarci, farci conferenze assieme, e soprattutto di leggere le sue migliaia di articoli e molti suoi libri, interessantissimi allora, e alcuni incredibili, a rileggerli oggi. Sono stato lusingato, assieme a Federico Zamboni, dalla sua richiesta di lavorarci assieme. E ancora di più sono fiero di averlo pubblicato nella rivista che ho diretto per un decennio.
Mi ha spiegato tanto…
Cari Claudio Messora, Massimo Mazzucco, Diego Fusaro e Gianluigi Paragone,
mi rivolgo a voi perché siete tra coloro che - capacità vostra - tra le voci dissenzienti degli ultimi anni, siete riusciti ad avere tanta visibilità ed efficacia comunicativa.
Faccio sintesi giornalistica e arrivo al punto: occorre che vi uniate, nel modo che meglio credete, perché c’è bisogno di rispondere in modo unitario, e non sparpagliato come adesso, alla più grande offensiva lanciata - e mai concentrata come adesso - contro i popoli. Contro ognuno di noi.
È un’offensiva, come sapete e non mancate di sottolineare giustamente, che si muove su più fronti ma che ha la stessa matrice: quella contro la libertà. Che sia di informazione, di cura, di scelta politica ed economica o del semplice spostamento delle persone, tutti gli elementi sono stati messi “a dovere” sulla scacchiera e stanno portando molto, molto velocemente allo stato delle cose che stiamo osservando da anni e soprattutto nelle ultime settimane.
Voglio dire, e vi chiedo: non è (più) questo il momento per fare delle petizioni e raccolte firme per obiettivi, pur giustissimi, ma a “scartamento ridotto”. Come quello relativo alle mera “libertà di informazione”; occorre un obiettivo, e una raccolta di adesioni, volti a qualcosa di molto più grande. E occorrono voci e mezzi che se ne prendano cura e responsabilità. Ecco perché vi chiedo di battere un colpo, ma tutti assieme e in modo convinto. Passando anche sopra a piccole e possibili differenti opinioni su alcuni punti (che in questo momento non farebbero altro che contribuire al dividi et impera che tanto fa comodo).
Voi assieme potete farlo.
Salto a piedi pari tutta la parte relativa al Covid-19, a pandemia non pandemia, a virus non virus, a morti con o per o senza, e ad altre supposizioni che per il momento non è possibile confermare o smentire, e vado dritto al punto. Che è ben altro.
Che la condizione nella quale siamo sia stata deliberatamente “creata” oppure meno, una cosa è certa: la stanno “cavalcando” per apportare alcune ulteriori - ed enormi - modifiche economiche, civili e sociali. E a passo di carica peraltro. Chi la sta cavalcando? Ovviamente i vari cartelli che possono farlo.
Cosa voglio dire?
C’è un vastissimo malcontento da incanalare a uso del Sistema. Ed ecco spuntare nuove esche.