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Finalmente un Giornalista vero che fa delle domande giuste al (presunto controverso) Dottor Montanari

Sui contenuti dell’intervista, o meglio sulle risposte di Montanari, lascio a ognuno riflessioni e interpretazioni. Anche se la “chiusura” di Mazzucco è deontologicamente perfetta.

Così come sull’ignobile richiesta del “Patto Trasversale per la Scienza” di oscurare alcune opinioni e i canali che le diffondono (a tal proposito riporto la perfetta analisi di Vittorio Sgarbi su questa vicenda).

Quello che mi preme sottolineare è la bontà dell’intervista stessa, ovvero la capacità professionale di Massimo Mazzucco (su contro.tv) di porre le domande giuste. Che è sempre da lì che si dovrebbe partire.

Abbiamo bisogno di informazione, eccome. Anche di sentire pareri coi quali possiamo non essere d’accordo.

Ma per questo abbiamo bisogno di Giornalismo vero. Merce rarissima, in questo periodo. Su ogni fronte.

Mazzucco è un esponente raro di questo mestiere.

Qui, le riflessioni di Sgarbi sul “Pts”…

“Il «Patto trasversale per la scienza», che in questi giorni distribuisce patenti di “scientificità” alle tesi di questo o quel virologo, e che minaccia azioni legali a destra e manca nei confronti di chi dissente dalle posizioni dei propri membri, non è altro che un’associazione privata di medici, con sede a Senigallia (Ancona) e di cui poco o nulla sappiamo se non che alcuni di loro hanno monopolizzato sulle tv private e di Stato il dibattito sul Coronavirus.
Nulla di istituzionale, dunque. Nessun riconoscimento. Una semplice associazione privata come lo è quella degli appassionati di scopa.
Considerato che dallo statuto dell’associazione si apprende come «le risorse economiche dell’organizzazione sono costituite da: quote associative, contributi pubblici e privati, donazioni e lasciti testamentari, rendite patrimoniali, attività di raccolta fondi, rimborsi da convenzioni; ogni altra entrata», e visto che in nessuna parte del proprio sito internet vi è alcuna informazione in relazione alle entrate, sarebbe giusto, in nome della trasparenza, che l’associazione pubblicasse il bilancio.
Chiedo, inoltre, all'associazione di chiarire se tra i propri finanziatori ci siano aziende farmaceutiche; e chi, tra i propri illustri membri, abbia ricevuto fondi dalle stesse nell’ambito della propria attività scientifica.
Sono certo che risponderanno con la massima sollecitudine” V. Sgarbi

La sintesi dell’intervista, a mio avviso, è la seguente:

In sostanza apparirebbe che il lockdown sia dovuto non al contenimento del virus - operazione che anzi lo favorirebbe per vari motivi elencati nell’intervista - ma alla necessità di dover rispondere all’esigenza di respiratori della Sanità Pubblica che si rendono necessari per questo genere di virus. E dei quali siamo deficitari (noi e altri Paesi per lo più per lo stesso motivo che ormai dovrebbe essere chiaro a tutti).

Lo stare chiusi in casa aumenterebbe la possibilità di contrarre il virus e dunque l’emergenza sanitaria sarebbe in ogni caso in via di peggioramento.

L’Italia, e gli altri Paesi, non dovrebbero dunque fare lockdown ma aumentare la capacità delle terapie intensive semmai. Se ne sono in grado. E se non sono in grado di fare questo, lockdown o meno, i morti sono destinati ad aumentare in ogni caso. (Nota personale: ieri (27/03/2020) giorno con maggior numero di morti in Italia (quasi 1000) contrariamente agli altri giorni il giornale Repubblica ha relegato la notizia a 2/3 della sua homepage…

Ultima cosa: sembrerebbe che le zone più colpite siano esattamente quelle dove è stata fatta la maggiore vaccinazione doppia (vaccino influenzale e vaccino per meningococco) a tappeto. Come se vi fosse un parallelo esatto tra zone a “doppia vaccinazione” e maggiore numero di morti.

Parte finale dell’intervista: le conseguenze della situazione, gli interessi in gioco, cosa (secondo Montanari) sta accadendo e accadrà.

Nel merito, io non sono in grado di esprimermi. Anche se ovviamente ho una mia opinione che però è giusto che rimanga tale, cioè solo mia: non voglio contribuire all’opinionismo di massa. Solo il tempo ci darà le risposte, sperando bene che tutti, allora, si ricordino le domande fatte e le perplessità di oggi. Naturalmente lascio a ognuno la libera interpretazione e il trarre proprie conclusioni.

Qui la - ribadisco: notevole - intervista completa di Mazzucco a Montanari (fino a che la lasceranno on-line…):

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