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Il nuovo "giornale", Appunti #2. Intanto le prime novità

Dritti al punto: ancora non ci siamo. Ma alcune novità di peso, da subito e per tutti i nostri abbonati e sostenitori, ci sono. Grazie a loro.

Senza girarci troppo intorno: non abbiamo ancora una data di partenza per il progetto del nuovo media quotidiano sul quale pure stiamo lavorando da diversi mesi. Il ritardo è tutto amministrativo, ovvero finanziario. E non dipende da noi. Ciò che abbiamo preparato, dopo aver preso contatti con il nuovo editore che dovrebbe garantire la nascita di questo nuovo media, è un progetto molto, molto ambizioso. Per intenderci, una cosa che in Italia non esiste. Ciò implica risorse economiche ingenti - sulle quali siamo d'accordo già dalla scorsa Estate - proprio perché al punto nel quale siamo non è possibile neanche ipotizzare la realizzazione di una struttura del genere basando il tutto sulla buona volontà di chi ci lavora né sui lettori sostenitori (che pure ci sono, per fortuna, ma che non basterebbero a coprire con i loro versamenti neanche un mese di lavori). Il web è pieno di iniziative pur lodevoli ma con assoluta mancanza di mezzi. Senza questi non è possibile fare ciò che abbiamo in mente, per il semplice motivo che alcune spese fisse devono essere necessariamente pagate. Solo di strutture tecniche e fee mensili di server e trasmissione servono oltre 150 mila euro all'anno. E a questi vanno aggiunti gli stipendi delle numerose persone che ci lavoreranno a tempo pieno. Dunque inutile prendersi in giro: o interviene un editore che vuole investire in una cosa del genere oppure non si ha alcuna possibilità di fargli vedere la luce.

E noi dobbiamo aspettare i tempi di questo editore, che al momento sta continuando a raccogliere i soggetti con la disponibilità economica e la volontà di investirla in un progetto rivoluzionario del genere.

A tutt'oggi ci confermano che "la cosa è certa" e che si farà, ma come detto non siamo in grado di indicare una data di partenza (che ovviamente sarà tempestivamente comunicata a tutti quando la avremo) né di assicurarla, visto che non dipende da noi.

Questo ci porta dritti al secondo punto, che invece non è solo imminente, ma immanente. Che riguarda proprio il Ribelle e l'inizio di questo 2016. E che dipende invece da noi. E da voi.

E allora, nel frattempo dell'attesa della nascita di questo nuovo media, che ovviamente includerà tutti i redattori e i collaboratori di questo giornale che già conoscete, noi andiamo avanti, qui, con delle sensibili modifiche.

Per mantenere un contatto con voi.

Per continuare a informare e a far riflettere.

Per continuare ad alimentare la comunità di persone che si è trovata ed è cresciuta attorno a La Voce del Ribelle dalla sua nascita nel 2008 ai giorni nostri.

La novità più importante che mettiamo sul tavolo si può sinteticamente raccontare così: approfondimento. Con in più un bonus che sono felice di offrire personalmente a ognuno di voi.

Per spiegare nel dettaglio il primo punto vi rimando a un eBook che pubblicheremo a brevissimo, perché la decisione che abbiamo preso discende da un ragionamento che - a nostro avviso - non è più procrastinabile né eludibile: per tentare di cambiare le cose c'è assoluto bisogno del ritorno della figura del lettore, del soggetto colto, informato e formato. Senza questi, nessuna idea potrà arrivare a essere tanto diffusa e condivisa da farla diventare qualcosa di più. E internet e i social network, ormai dovremmo essercene convinti tutti, non sono lo strumento più adatto, anzi (ne parleremo).

Da ciò la decisione di dedicarci più a degli approfondimenti che ad altro. Che ai nostri lettori abbonati e sostenitori saranno dedicati.

Con il primo eBook pubblicato - e diffuso in questo primo caso in modo del tutto gratuito a tutti - cercheremo di essere più chiari possibile. E dalla pubblicazione del secondo eBook prenderà il via la collana che abbiamo in mente di realizzare, con pubblicazioni su base (almeno) settimanale. Questi approfondimenti sarà possibile acquistarli separatamente uno a uno secondo interesse oppure inclusi, tutti, nel classico nostro abbonamento annuale (il cui prezzo non sarà aumentato) con un risparmio totale considerevole.

Il bonus al quale mi riferisco e che intendo personalmente offrire a tutti, invece, si descrive così: una selezione brutale, e del tutto ragionata e manuale, dei contenuti pubblicati su internet che (secondo me) i nostri lettori non dovrebbero mancare di leggere, o almeno scorrere. Su base quotidiana. In pratica la fatica che faccio personalmente ogni giorno per tenermi informato (sul lato internet e non solo) e che si sintetizza con il faticoso filtro quotidiano che applico alla mole di input separando ciò che conta da ciò che invece disturba e distrugge l'attenzione, voglio renderlo disponibile a tutti. Così che chi vorrà seguirlo - sempre che si fidi di questo mio filtro personale - possa evitare di consumare attenzione e cellule cerebrali nello scandagliare da sé il rumore di fondo del web.

È un modo, questo, per tornare umani. Per opporsi agli algoritmi dei motori di ricerca e alle pruderie sterili dei social network e di chi li popola. Per tornare, in pratica, a fidarsi del proprio libraio.

Dunque riepilogando: approfondimenti in eBook su base settimanale (e libri cartacei che decideremo insieme con voi, in alcune circostanze particolari) e selezione di contenuti da consultare invece ogni giorno (incluse alcune incursioni dei nostri autori).

In attesa di poter partire con quel media rivoluzionario che stiamo aspettando.

Che ne dite? Continuate a essere dei nostri?

Valerio Lo Monaco

PS Se qualcuno volesse entrare in contatto direttamente con me, e in modo più personale, può mandarmi una email da qui, cliccando sul tasto "contatti" in basso a sinistra. Cercherò di rispondere a ognuno. Per il resto, a brevissimo i primi sensibili cambiamenti, per l'uno e per l'altro verso.

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