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Il nuovo "giornale", Appunti #1. Ma insomma ci siamo o no?

Il progetto sta procedendo, eccome. Rispetto a quanto avevo comunicato lo scorso inizio di agosto (qui) registriamo un po' di ritardo, ma la macchina alla fine si è messa in moto.

Allora senza girarci attorno, con voi che ci seguite da tanti anni: stiamo aspettando lo sblocco di alcune operazioni amministrative e legali, sulle quali non possiamo operare alcun sollecito né intervento, prima di poter passare alla fase operativa.

Era inevitabile che fosse così, cioè che alla fine si rivelasse operazione complessa, vista la mole - e l'ambizione - del nuovo media che andremo a realizzare. E potete ben immaginare quanto ci prudano le mani. Ma per quell'aspetto, che attiene ovviamente l'editore e non la redazione, non possiamo fare altro che aspettare. E incrociare le dita.

Ad ogni modo, ribadisco, le cose vanno avanti e hanno avuto proprio qualche giorno addietro una accelerazione ulteriore.

Del resto quello che ci compete, ovvero la parte editoriale e giornalistica, è già di una ampiezza tale da assorbire al momento tutte le mie energie (qui sul giornale, infatti, il timone è nelle mani di Federico Zamboni già da settimane, e lo ringrazio enormemente per questo).

Mi scuso personalmente per la latitanza ma sul serio gli aspetti di preparazione - e di pura operazione creativa - che la cosa richiede occupano tutte le mie giornate da circa due mesi (e da alcuni mesi ancora prima, peraltro, cioè da quando la cosa ha iniziato a prendere una sua forma più concreta).

È mia intenzione aggiornare tutti voi, come sempre su queste pagine, passo passo, rendendovi partecipi di ogni aspetto che penso possa interessarvi o almeno incuriosirvi, da quelli tecnici a quelli grafici, da quelli logistici a quelli giornalistici, proprio per rendervi complici di quanto stiamo facendo e faremo. Insomma, per farvi entrare nel cantiere a lavori in corso (indossate elmetto e scarpe adatte). E ovviamente, voi lettori del Ribelle, riceverete una password per primi - e per voi solamente, non appena il progetto sarà in fase visibile e fino al momento in cui il tutto sarà invece visibile a ogni utente - quando inizieremo effettivamente a pubblicare i primi contenuti (di qualsiasi tipo essi saranno) sul sito in versione beta e nel periodo di warm-up necessario al lancio vero e proprio del portale.

Ops...: ho scritto portale? Grossomodo. Vogliamo dire, più precisamente, del "media che ci è sempre mancato"?

Presto altri aggiornamenti, promesso. Perché voglio raccontarvi diverse cose, di quelle accadute nelle settimane passate, e di quelle che dovrebbero accadere nelle prossime.

Solo per dirne una, una apparentemente sciocca, peraltro: non avete idea di quanto sia difficile, a Roma, trovare una sede (una sede adatta) in cui ci sia garantita - e quando scrivo garantita intendo proprio questo - una reale connessione internet in fibra ottica. Ma tant'è, ci è toccato fare anche ricerche immobiliari...

E, per dirne un'altra: passo alcune notti insonni, al telefono con aziende statunitensi (East Coast, dalla parte della 101, per intenderci, grossomodo tra Morgan Hill e Silicon Valley. Lì c'è il sole mentre da noi c'è la luna) per discutere con loro di alcune soluzioni tecniche che ci serviranno e che qui in Europa praticamente non esistono.

Dai, stay Tuned!

Valerio Lo Monaco

 

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